Georg Braun, Frans Hogemberg - Civitates Orbis Terrarum

Stima: € 72.000,00 - € 85.000,00
Base d'asta: € 58.000,00
6 tomi in 3 volumi
Legatura in pergamena, titoli in oro su tassello al dorso
In lingua francese
In folio (cm. 42 x 30,1)
Vol. I:
Tomo I (anno di pubblicazione 1574)
1 b., frontespizio, 6 pagg. prefazione + 59 tavole a doppia pagina + 24 di indice
Tomo II
7 pagg. prefazione + 59 tavole a doppia pagina + 7 di indice e 1 b
Vol. II:
Tomo III
Frontespizio, 5 pagg. prefazione + 59 tavole a doppia pagina + 19 di indice
Tomo IV
Frontespizio, 4 pagg. prefazione + 59 tavole a doppia pagina + 16 indice e 1 b
Vol. III:
Tomo V
1 b., frontespizio, 17 pagg. prefazione + 69 tavole a doppia pagina
Tomo VI (anno pubblicazione 1618)
Frontespizio, 2 pagg. prefazione + 58 tavole a doppia pagina (la n. 27 Anversa e la n. 43 Cracovia, più volte ripiegate) + 8 di indice e 1b

Il Civitates Orbis Terrarum, Atlante di Braun e Hogenberg, noto anche come Teatro delle Città del Mondo, è il più noto tra i primi atlanti delle città. Pubblicato in sei volumi, edito per la prima volta a Colonia tra il 1572 e il 1617, in latino, contiene una straordinaria e ricca raccolta di incisioni su rame.
Questo atlante è noto principalmente con i nomi dei suoi due autori principali: Georg Braun (1541-1622), un ecclesiastico che scrisse soprattutto il testo, e Frans Hogenberg (1535-1590), un famoso incisore dell'epoca. Tuttavia, alla creazione di questo atlante hanno partecipato numerosi collaboratori di varie nazionalità. Tra questi figurano, tra gli altri, l'incisore Simon Novellanus (1538-1590), l'artista Georg Hoefnagel (1542-1600), il pittore e incisore Abraham de Bruyne (1540-1587) e Jacob Van Deventer (1500-1575), un importante cartografo dell'epoca che disegnò molte delle illustrazioni di città più realistiche presenti nell'atlante.
Esemplare molto fresco e in condizioni molto buone, (modestissima mancanza alla tavola 40, angolo bordo bianco a destra che non intacca la carta, qualche rara gora. Brachette al terzo volume e qualche modestissimo difetto, segno del tempo
L'opera in tre volumi è particolarmente rara