GIUSEPPE CAPOGROSSI ®
(1900 - 1972)

Superficie CP/190

Stima: € 30.000,00 - € 50.000,00
Base d'asta: € 26.000,00
1957-1959
Tempera su carta da spolvero applicata su tela
35 x 50 cm
Opera accompagnata da autentica su fotografia a cura della Fondazione Capogrossi, Roma
Opera accompagnata da autentica su fotografia a cura della Galleria San Carlo, Milano

In seguito ai primi esordi di carattere figurativo, Giuseppe Capogrossi si affermò come uno tra i più importanti astrattisti del secondo dopoguerra italiano.
La sua ricerca di stampo informale - avviata a partire dalla fine degli anni '40 con opere titolate Superficie seguite dalla relativa numerazione - s'incentrò infatti sull'ossessiva e mutevole ripetizione di diverse tipologie di segni archetipici (solitamente a foma di pettine) con cui abbattere qualsiasi sovrastruttura narrativa relativa al fare pittorico, concentrandosi invece sulla sua essenzialità. La ripetizione segnica venne dunque accompagnata da uno studio sui colori, combinazione con cui seppe conferire, assieme all'alternanza tra spazi pieni e vuoti, un carattere di dinamicità alle sue composizioni.
PROVENIENZA:
Galleria Grillo, Monterotondo (timbri al retro)
Galleria d'arte Niccoli, Parma
Galleria San Carlo, Milano (etichetta e timbro al retro)
Collezione privata, Milano
ESPOSIZIONI:
Febbraio 1986, Capogrossi. Opere dal 1951 al 1971, Galleria Niccoli, Parma
BIBLIOGRAFIA:
AA.VV., Capogrossi. Opere dal 1951 al 1971, catalogo della mostra tenutasi presso la Galleria Niccoli, Parma, 1986, p. 30 (ill.)
G. Capogrossi Guarna, Capogrossi. Gouaches, collages, disegni, Electa, 1981, n. 298, p. 315 (ill.)