ZORAN MUSIC
®
(1909 - 2005)
Non siamo gli ultimi
Stima: € 18.000,00 - € 22.000,00
Base d'asta: € 16.500,00
1971
Olio su tela
65,5 x 81 cm
Firmato e datato in basso a sinistra
Firma, data e titolo al retro
Quella di Zoran Music è un'alternanza tra astrazione e figurazione dal taglio fortemente esistenziale, innervata dall'esperienza di una vita segnata dal dramma della deportazione nazista. Music venne infatti internato nel campo di concentramento di Dachau alla fine del 1944 per essere liberato soltanto al termine del conflitto globale.
Fu a partire dagli anni '70 che decise di esplicitare l'orrore della memoria con una delle sue serie più celebri, Noi non siamo gli ultimi, titolo che lascia trasparire la sfiducia nei confronti della natura umana nel non ricadere nella trappola dello scempio bellico. A livello tematico, Music lascia che la disumanità vissuta sulla propria pelle prenda forma in cataste di corpi senza vita o nei moribondi chiamati Muselmanner ovvero, in senso dispregiativo, arabi in preghiera, costretti in ginocchio dalla fatica letale della vita nel campo di concentramento. Come spiegato dallo stesso Music: Ancora oggi mi accompagnano gli occhi dei moribondi come centinaia di scintille pungenti; vivevo in un quotidiano paesaggio di morti, di moribondi, in apatica attesa. Stecchiti e come congelati, i morti mi fanno compagnia. A strati, una fila di teste in avanti, e sopra una fila con le gambe sporgenti.
PROVENIENZA:
Collezione privata, Milano
ESPOSIZIONI:
1971, Galleria Bergamini, Milano
6 settembre - 5 ottobre 1997, Non siamo gli ultimi, Casa dei Carraresi, Treviso
BIBLIOGRAFIA:
Valsecchi M., Music, Galleria Bergamini, Milano, 1971
Goldin M., Non siamo gli ultimi. Zoran Music, Marsilio editore , Venezia, 1997, p. 25