VEROSSÌ
(1904 - 1945)

Caccia in acrobazia

Stima: € 8.000,00 - € 12.000,00
Base d'asta: € 6.500,00
1941
Acquerello su carta
16 x 24,7 cm
Firmato e datato in basso a destra
Opera accompagnata da certificato di autenticità dell'Archivio Unico per la Catalogazione delle Opere Futuriste, Rovereto a cura di Maurizio Scudiero

Albinio Siviero, che Marinetti ribattezzò Verossì, originario di Verona, è il meno conosciuto del trittico di aeropittori veronesi cui faceva parte assieme ad Ambrosi e Di Bosso. Il suo momento migliore fu verso la fine degli anni '30 e primi '40, quando realizzò una serie di dipinti spettacolari, spesso di azioni di guerra in volo. Il presente acquerello è uno studio preparatorio (ma opera compiuta in sé) per un suggestivo dipinto realizzato poi nel 1942 e titolato Bombardiere a tuffo e caccia vittorioso (da me esposto e pubblicato nel 1990 nella mostra Futurismo Veneto, a Padova: cat. n. 175 a pag. 174), nel quale il medesimo biplano è occupato in varie acrobazie delle quali (come appunto nell'acquerello) si vedono le sinossi del biplano, cioè le precedenti posizioni nello spazio durante le sue evoluzioni. È una sorta di pittura alla Bragaglia, che come nelle foto del celebre fotografo futurista mostra in sostanza il mosso del biplano, passo dopo passo. Quindi opera interessantissima e ancora molto futurista per l'epoca.
PROVENIENZA:
Collezione privata